Anno 1992
Inizio lavori: 1994
Fine lavori: 1997
DESCRIZIONE PROGETTO
Intervento di restauro e recupero abitativo di immobile storico artistico soggetto a vincolo Sovraintendenza delle Belle Arti. Il progetto originario si fa risalire all’Architetto Pellegrino Tibaldi, ma l’impianto iniziale è ancora antecedente, del 1300. Nel corso dei lavori sono stati ritrovati affreschi racchiusi fra le murature, che sono stati restaurati e qualche mattone siglato AD.MCCCXV.
Per l’intervento è stato a suo tempo predisposto Piano di Recupero e l’antica dimora è stata recuperata ad uso abitativo e terziaro, tramite la suddivisione in unità abitative ai piani superiori e negozi ed uffici al piano terra. Nel corpo centrale i locali al piano nobile posti sul fronte hanno mantenuto l’originaria altezza interna di 6 metri, con soffitti a cassettoni, mentre nella porzione posteriore con lo slittamento dei solai è stato recuperato ad uso abitativo lo spazio del sottotetto, creando unità su più livelli con soppalco a vista aperto sugli ampi locali di soggiorno.
Oggetto di convenzionamento con Il Comune è stata la cessione e la realizzazione di Salone Comunale con colonnato originale in granito di Montorfano e volte a crociera con destinazione museale e per celebrazione cerimonie. La pavimentazione è stata realizzata in seminato alla veneziana su disegno; tutto l’allestimento è stato curato personalmente.
Sotto la corte interna è stata realizzata autorimessa interrata ed interdetto ai mezzi l’accesso alla corte. La pavimentazione in listelli di cotto, lastre di pietra e ciottoli su disegno, riprende l’impianto a croce degli ingressi.
REALIZZAZIONE