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Quando presentiamo un progetto ad un Committente vogliamo che possa comprendere al volo l’ambiente e l’atmosfera che stiamo creando per lui.Se si tratta di interni vogliamo inserire arredi che siano oggetti di produzione ed in produzione, non fittizi ma rintracciabili.

Abbiamo verificato che questo indirizza il Committente nell’acquisto, forte del risultato già visualizzato.Abbiamo quindi iniziato a realizzare alcuni oggetti di produzione per uso interno allo studio, affinando le tecniche di modellazione, poiché non pienamente soddisfatti di quelli disponibili, spesso poco rappresentativi, e privi di dettagli e poco rispondenti alla raffinatezza del prodotto reale.

Il nostro interesse in questa attività nasce dalla duplice veste di progettisti e di utilizzatori di oggetti in formato .RFA che servono a completare il progetto.

Il formato .RFA è il formato dei file usato per creare oggetti nel software Revit, che è la soluzione BIM, realizzata da Autodesk, con maggiore diffusione a livello nazionale e mondiale.

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DIVANI

Un oggetto divano potrà essere parametrizzato nelle misure e nei materiali ed anche negli accessori, come la presenza di un divano letto, parametrico anch’esso.
Inoltre le composizioni potranno essere gestite con pochi elementi correttamente parametrizzati.
Con pochi elementi base diventa possibile ottenere una intera linea
di prodotto per effettuare tutte le possibili combinazioni.
I parametri saranno dimensionali, di finitura, di visibilità, gli
elementi potranno essere destri e sinistri o ribaltati tramite i controlli, i divani con più cuscini o cuscino unico, con accessori o meno, con diversa tipologia di piedini e tutte le variabili che è opportuno inserire.

LETTI

Un unico oggetto letto potrà rappresentare tutte le misure di un determinato modello fissate dalla produzione, ma anche le variabili di finitura (ad es empio potrebbe variare la larghezza della scocca), la tipologia di testiera o di pediera, la tipologia di piedini e gli accessori, oltre che i materiali di finitura. Con un unico oggetto .RFA può essere rappresentato una intera linea di prodotto.

TAVOLI

Un tavolo potrà essere parametrico oltre che nelle dimensioni e nelle finiture (vetro marmo, legno, metallo,laccato) anche nella forma del piano (rettangolare, tondo, ovale, quadrato, etc)

ARMADI

Gli oggetti possono essere parametrizzati secondo regole da concordare con la produzione, ad esempio un armadio può essere parametrizzato oltre che nelle dimensioni base (profondità, altezza, larghezza) anche nelle regole che determinano la larghezzadelle ante.
es 1: L armadio = L anta prodotto x n° ante + anta jolli;
es 2: L armadio / n° ante = L anta;
es 3: L armadio / L anta = n° ante)

COMPLEMENTI

I complementi di arredo arricchiscono i locali ed anche le ambientazioni beneficiano della presenza di oggetti di qualità.
Anche un oggetto semplice da realizzare, come un pouf od un tavolino, se ben modellato può contribuire a rendere più accattivante la presentazione.
Nella scheda sono contenuti i dati identità dell’oggetto che si vorranno inserire.

OUTDOOR

Anche per l’arredo esterno si utilizzano i parametri concordati con l’azienda, creando da un elemento principale correttamente parametrizzato una serie e delle composizioni, con buoni risultati grafici nella rappresentazione finale.

LUCI

L’illuminazione e la scelta dei corpi illuminanti sono fondamentali nelle ambientazioni. È importante che l’oggetto .FA corrisponda al prodotto nella forma e nelle dimensioni e nella modalità di illuminazione.
Un oggetto già pronto ne rende facile l’utilizzo.
Un oggetto lampada può essere ospitato oppure incassato, a parete, a soffitto, a pavimento, oppure libero, da posizionare con adeguati allineamenti.

FAQ

Quali sono le aspettative di un progettista che utilizza per i suoi progetti oggetti di arredo di produzione?

Trovare sui siti dei produttori gli oggetti 3D da inserire nei propri progetti, nelle misure corrette e nel formato richiesto.

Avere a disposizione una libreria di oggetti di arredo ben fatti consente a tutti i Progettisti di realizzare presentazioni di effetto, accattivanti, espressive ma realistiche, in tempi ridottissimi, senza interventi di renderizzazione esterni.

Come devono essere questi oggetti?

In commercio, realistici, di qualità, pronti, semplici da usare.

Quali sono i formati più comuni e più richiesti?

DWG, 3DS, 3Dmax OBJ, RFA

Perchè tutti parlano di BIM? Non bastava il CAD e lo standard DWG?

Nel mondo la metodologia BIM sta sostituendo pressoché integralmente la tecnologia CAD che contiene esclusivamente informazioni di tipo topologico/dimensionale.

Un progetto BIM ( Building Information Modeling) può contenere tutte le informazioni riguardanti il progetto e le sue parti, di qualsiasi natura esse siano.

Nel mercato dei software BIM esistono diversi prodotti, Revit di Autodesk è il software BIM con maggiore diffusione a livello nazionale e mondiale.

Cosa è .RFA?

Il formato .RFA è il formato dei file usato nel software Autodesk Revit per gli oggetti.

Perchè aggiungere il formato .RFA se ci sono già i DWG?

E’ vero che un oggetto in formato DWG può essere importato in Revit e visivamente assolve al suo compito, ma non possiede tutte le caratteristiche di un oggetto RFA.

Per chi usa il BIM è importante che gli oggetti siano parametrici, nelle dimensioni e nei materiali e contengano tutte le informazioni di identità (es: Azienda, codice prodotto, URL azienda, etc); che siano leggeri e non appesantiscano i file; che siano renderizzabili con poco sforzo; che siano utilizzabili per le presentazioni; che siano ben fatti.

Un solo oggetto .RFA può contenere al suo interno moltissime varianti di dimensioni e di finitura (es. un solo oggetto “letto” può essere rappresentativo di una ampia varietà della produzione, in termini di dimensioni, finiture, testiere, pediere, rivestimenti, etc).

Qual’è il ritorno dell’Azienda produttrice nel rendere disponibile una libreria di oggetti con caratteristiche di qualità?

  • Fidelizzazione del progettista BIM che riesce a trovare risposte tecniche di qualità nella produzione dell’Azienda (percorso di ricerca privilegiato)

  • Fidelizzazione del Committente che, se ben impressionato, viene indirizzato verso l’Azienda per future operazioni

  • Apertura ai mercati internazionali dove il BIM è uno standard di fatto

  • Maggiore apertura del settore “Contract” che usufruisce da tempo di processi BIM

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